Eccesso ponderale, scorrette abitudini alimentari e sedentarietà in età pediatrica: gli ultimi risultati di OKkio alla SALUTE

Gli ultimi dati del sistema di sorveglianza nazionale OKkio alla SALUTE dell’Istituto Superiore di Sanità, che ha fotografato lo stato ponderale e gli stili di vita dei bambini italiani nel 2019, confermano che la strada per la riduzione del sovrappeso e dell’obesità pediatrica in Italia è ancora lunga.

Sebbene ci sia stata dal 2008 al 2019 (quella del 2019 è la 6° indagine) una riduzione della prevalenza di sovrappeso e obesità in età scolare, l’Italia si conferma ancora tra i Paesi europei in cui la situazione è più grave, dopo Cipro, Grecia e Spagna. Infatti, i dati ottenuti su oltre 50 mila bambini della scuola primaria mostrano che il 20,4% è in sovrappeso e il 9,4% obeso (di questi il 2,4% è gravemente obeso). In totale significa che circa 1 bambino su 3 è in eccesso ponderale, con una maggiore prevalenza tra le regioni del Sud e tra le famiglie con condizioni socioeconomiche peggiori.

Ancora oggi circa il 44% dei bambini italiani fa una prima colazione inadeguata o non la fa proprio (il 9% circa dei bambini salta la prima colazione) e il 55% dei bambini consuma una merenda troppo abbondante a metà mattina (dato ancora negativo ma notevolmente ridotto rispetto alla prima indagine del 2008, quando questa abitudine riguardava ben l’82% dei bambini). Inoltre, secondo quanto riferito dai genitori, il 24% dei bambini in età scolare non consuma frutta e/o verdura quotidianamenteil 38,4% dei bambini assume legumi meno di una volta a settimana e il 48% e il 9% dei bambini consuma rispettivamente snack dolci e salati più di 3 giorni a settimana.

È diminuito sensibilmente nel tempo, invece, il consumo quotidiano di bevande zuccherate e/o gassate: dal 48% dei bambini nel 2010 al 36% nel 2016, fino al 25% secondo l’ultima indagine.

Anche l’attività fisica e la sedentarietà dei bambini italiani non sono molto migliorate: il 20,3% dei bambini non ha svolto attività fisica il giorno prima dell’indagine, il 43,5% ha ancora la TV nella propria camera, solo il 26% dei bambini va a scuola a piedi o in bicicletta e il 45% dei bambini trascorre più di 2 ore al giorno davanti a dispositivi elettronici (prevalenza peggiorata del 4% rispetto alla rilevazione del 2016).

Tra gli altri fattori di rischio correlati all’obesità desta preoccupazione anche il sonno: circa il 14% dei bambini dorme meno di 9 ore per notte, che è la quantità minima raccomandata dalle società pediatriche per l’età scolare.

Infine, anche la percezione del “fenomeno” e dello stato di salute dei figli da parte dei genitori appare ancora distorto: il 40,3% dei bambini con eccesso ponderale è percepito come sotto-normopeso dalla madre; il 59% delle madri di bambini poco attivi ritiene che l’attività fisica svolta dal figlio sia adeguata e ben il 69,9% delle madri di bambini in sovrappeso o obesi pensa che la quantità di cibo assunta dal proprio figlio non sia eccessiva.

 

Fonte: 


Insetti a tavola: via libera di EFSA e UE sulle larve di Tenebrio molitor

Aggiornamento: dopo il parere positivo di EFSA, anche la Commissione Europea in data 5 maggio ha autorizzato il consumo alimentare delle larve essiccate di Tenebrio molitor.

Le larve essiccate di Tenebrio molitor potranno essere consumate in sicurezza, intere come snack o sotto forma di “farina” all’interno di barrette, biscotti e pasta. È quanto emerge dal parere scientifico pubblicato dall’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (EFSA) il 13 gennaio che, per la prima volta dal 2018 (anno in cui è entrato in vigore il nuovo regolamento sui novel food), ha realizzato una valutazione completa di un prodotto a base di insetti, esprimendo parere positivo sulla loro sicurezza (1) (2).

Infatti, in seguito a una richiesta pervenuta alla Commissione Europea, il panel multidisciplinare di esperti EFSA ha realizzato un’attenta analisi di tutti gli aspetti relativi alla modalità di allevamento, al processo di produzione, alla sicurezza e al profilo nutrizionale e tossicologico delle larve essiccate di Tenebrio Molitor, comunemente nota come tarma della farina (1).

Questi novel food sono perlopiù costituiti da proteine, grassi e fibre (soprattutto chitina, una fibra insolubile che è il principale componente dell’esoscheletro degli insetti) e il loro consumo non è risultato critico dal punto di vista nutrizionale.

Relativamente alla sicurezza, i livelli di contaminanti dipendono dai livelli presenti nel mangime utilizzato in fase di allevamento e sono quindi controllabili seguendo la legislazione europea sui mangimi, mentre non sono state rilevate criticità sulla stabilità del prodotto in fase di conservazione, a patto di rispettare i limiti delle specifiche proposte durante l’intero periodo.

Inoltre, dagli studi tossicologici disponibili in letteratura non è emerso alcun effetto avverso. Non è possibile escludere invece la comparsa di reazioni allergiche che possono essere provocate da una sensibilità individuale alle proteine delle larve, da una reattività crociata con altri allergeni (in soggetti allergici ai crostacei e agli acari della polvere, ad esempio) o da allergeni residuati da mangimi per insetti.

Secondo il professor Mario Mazzocchi dell’Università di Bologna “Ci sono chiari vantaggi ambientali ed economici nel sostituire le fonti tradizionali di proteine animali con quelle che richiedono meno mangime, producono meno rifiuti e provocano meno emissioni di gas serra. L’abbassamento di costi e prezzi potrebbe migliorare la disponibilità di alimenti, mentre la nuova domanda creerà nuove opportunità economiche, che potrebbero però interferire con i settori esistenti” (2).

Già nel 2018, 4 italiani su 10 si sono dichiarati pronti ad assaggiare insetti (3), ma se fate parte del gruppo degli scettici non temete: c’è ancora un po’ di tempo per abituarsi a questa possibilità. Infatti, nonostante il parere positivo di EFSA, per la commercializzazione serve anche l’autorizzazione da parte della Commissione Europea, alla quale seguiranno i voti dei singoli Paesi membri per l’immissione sul mercato.

 

Fonti: 

  1. European Food Safety Authority (EFSA). EFSA Panel on Nutrition, Novel Foods and Food Allergens (2021). Safety of dried yellow mealworm (Tenebrio molitor larva) as a novel food pursuant to Regulation (EU) 2015/2283. EFSA Journal,19(1):6343.
  2. European Food Safety Authority (EFSA). Edible insects: the science of novel food evaluations.
  3. DOXA (2018). Insetti, 4 italiani su 10 sono pronti a mangiarli.

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