Farmaci e social network: normative, restrizioni e opportunità
In Italia 31 milioni di persone sono iscritte a Facebook e 19 milioni hanno un profilo su Instagram. In media trascorrono 2 ore al giorno sui social network (dato che ha avuto un ulteriore incremento in questo periodo storico)
Secondo recenti indagini emerge inoltre che il 70% degli utenti desidera ricevere messaggi pubblicitari sui social e un italiano su due preferisce gli annunci su Facebook e Instagram ad altri media. Certo, non tutti i messaggi sono uguali: il 60% vuole ricevere messaggi mirati sulla base dei propri bisogni e desideri.
Farmaci e social network: cerchiamo di fare chiarezza
Ma per le aziende farmaceutiche? La situazione è piuttosto complessa. La notizia positiva è che nell’ultimo anno e mezzo qualcosa si è mosso in direzione di una regolamentazione. Con le linee guida del 25 luglio del 2018 il Ministero della Salute ha invece dato il via libera alla pubblicità dei farmaci da banco sui social network, Facebook, Instagram e YouTube, seppur con molte limitazioni. Vediamole insieme:
I messaggi sui social network devono essere statici
Nessuna possibilità di interazione: niente commenti e reazioni. Per quanto riguarda Facebook, data l’impossibilità di limitare la condivisione dei messaggi da parte degli utenti è prevista che la società inserisca un disclaimer sotto il post originale: “Il Ministero della Salute autorizza esclusivamente il contenuto del messaggio pubblicitario. Eventuali commenti sono di esclusiva responsabilità dell’utente, l’azienda si dissocia dai commenti degli utenti”.
I testi devono essere autorizzati dal Ministero della Salute
Ogni testo deve essere autorizzato dal Ministero della Salute. Gli esperti del Ministero si riuniscono ogni 3 settimane e si impegnano a fornire un riscontro entro 45 giorni dalla sottomissione del contenuto.
I link devono rimandare a pagine autorizzate
Fotografie e video sono autorizzati purché siano immediatamente visibili nell’anteprima del post. Via libera ai link che puntano alla pagina istituzionale del prodotto e/o ad altre, a condizione che la pagina di destinazione sia autorizzata dal Ministero.
Il numero di post da sottoporre al Ministero è limitato
Le aziende possono sottoporre al Ministero per approvazione un piano editoriale complessivo contenente un massimo di 10 post.
Su Instagram si possono pubblicare solo storie
Le attività su Instagram sono ridotte ai minimi termini: si possono pubblicare solo stories pharma, che non hanno di default commenti e like.
Limitazioni all’utilizzo di testimonial
La pubblicità di un medicinale non può contenere raccomandazioni di scienziati, operatori sanitari o di influencer. Ci sono però alcune novità: se il ruolo della persona conosciuta non è più attivo, ma si limita alla sola presenza senza alcuna raccomandazione o manifestazione di preferenza può essere allora utilizzato, a patto che il testimonial non presenti sintomi della patologia per la quale il prodotto è indicato, trattandosi altrimenti di raccomandazione indiretta.
Cosa è meglio fare per le aziende
Una campagna ben strutturata, creativa e organizzata con il giusto anticipo può portare risultati incoraggianti in termini di brand awareness e memorabilità. Non dimentichiamoci poi che Facebook e Instagram consentono una selezione del target molto precisa, a livello sociodemografico, di geolocalizzazione e di interessi: la possibilità di conoscere meglio il proprio target può giocare a favore delle aziende per impostare altre attività di comunicazione e migliorarne l’efficacia.
Contattaci per studiare insieme la strategia più efficace e compliant per la comunicazione dei tuoi brand sui social network. Saremo felici di organizzare un meeting e approfondire il tema.
Nutrimi: molto più di un congresso di nutrizione
Tanti parlano di alimentazione e nutrizione, ma pochi lo fanno con autorevolezza e credibilità scientifica. Eppure, una comunicazione chiara, rigorosa e al tempo stesso accessibile è una vera sfida per favorire scelte consapevoli e promuovere la salute. Per raggiungere questo obiettivo, ad una buona comunicazione è necessario affiancare un vero e proprio network, un ponte in grado di generare sinergie tra aziende, Professionisti della Salute e consumatori.
Proprio da questa esigenza, nel 2007, è nato Nutrimi “Forum di Nutrizione Pratica”, appuntamento annuale di riferimento per Biologi Nutrizionisti, Dietisti, Farmacisti, Medici Chirurghi, ricercatori, studenti e tutti gli esperti che operano nel campo dell’Alimentazione e della Nutrizione, quale occasione di aggiornamento scientifico, anche ECM, oltre che evento di portata internazionale in grado di generare connessioni tra la scienza e il mondo industriale.
6-7 luglio 2020: confermate le nuove date
Nutrimi 2020, nell’anno della sua XIV edizione, continua a crescere con un’offerta sempre più ampia di opportunità dedicate agli sponsor, in sede congressuale ma anche online.
> 70 interventi e speakers scientifici e accreditamento ECM
> 1000 presenze in 2 giornate (prevalentemente Biologi, Dietisti, Medici)
> 200 sponsor nelle precedenti edizioni
Per i Professionisti della Salute, per i brand: un servizio multicanale
Con l’obiettivo di promuovere un’informazione completa, professionale e accessibile a 360°, non solo in occasione del Forum annuale, ma ogni giorno, Nutrimi è oggi l’ecosistema di informazione digitale in Italia sulla nutrizione in continua espansione, con un magazine online, canali social su Facebook, LinkedIN e Instagram, newsletter di aggiornamento, corsi ECM per la formazione a distanza (FAD) e corsi per l’alta formazione del management del settore agroalimentare.
Dietro all’intera piattaforma multichannel di Nutrimi c’è il lavoro di un team di esperti in alimentazione e nutrizione, che analizzano costantemente studi scientifici e trend per garantire ai Professionisti un aggiornamento quotidiano puntuale e in linea con le tematiche più attuali, insieme a una rete di esperti nel settore del marketing strategico, grazie ai quali aziende e brand possono sviluppare progetti di Food & Nutrition Innovation: dall’ideazione di concept di gamma e prodotto, a strategie di posizionamento, dallo sviluppo di politiche nutrizionali a focus group con i consumatori.
Se la tua azienda opera nei settori Food & Consumer Healthcare, se vuoi parlare di nutrizione e salute, se cerchi un partner affidabile e innovativo, Nutrimi è la soluzione che fa per te.
Perché una partnership con Nutrimi?
- Per rendere i tuoi prodotti più credibili dal punto di vista nutrizionale
- Per valorizzare e affermare il tuo brand in modo convincente rispetto ai competitor
- Per parlare ai professionisti della nutrizione attraverso un partner riconosciuto e credibile
- Per accedere a un network di esperti ed influencer che promuoveranno i tuoi prodotti
- Per aggiornare le risorse della tua azienda sui temi di nutrizione e sana alimentazione
Non sei ancora convinto? Visita il sito dedicato e rimani sempre aggiornato con la nostra newsletter settimanale.
Come un controllo qualità efficace influisce sul tuo bilancio aziendale
Controllare la merce in entrata è un’operazione tanto delicata quanto essenziale nella corretta gestione della filiera distributiva. Ricevere e commercializzare una fornitura che non soddisfa determinati standard qualitativi può significare in primo luogo mettere a rischio la sicurezza alimentare dei consumatori, in secondo luogo offrire al cliente un prodotto non soddisfacente e ricevere così un danno tangibile sia commerciale che di immagine. Come ben sintetizza la Luiss Business School nel suo report sull’industria alimentare, l’analisi e il controllo preventivo della merce consentono di tutelare gli interessi di ciascun attore della filiera, GDO e consumatore in prima linea.
Avere a disposizione un team specializzato nel Controllo Igienico-Sanitario e nel Controllo Qualità, con una forte e riconosciuta esperienza nel settore del fresco e del freschissimo, permette di verificare l’aderenza agli standard per la merce in ingresso e gestire eventuali problematiche alla radice e in tempo utile: il risultato immediato è un risparmio di tempo e denaro.
1) Garantisci standard eccellenti
Monitorare la merce in ingresso con un team specializzato (veterinari, agronomi, ecc…) in piattaforma permette di bloccare eventuali non conformità fin da subito e mantenere la qualità della merce elevata e costante, con evidente beneficio anche per il consumatore.
2) Diminuisci i resi dai punti di vendita
Fermare i prodotti non conformi o far sì che una figura esterna li approvi sulla base di standard oggettivi e scientifici, direttamente in piattaforma, evitando di farli arrivare nella tua rete di punti vendita, ti permette di risparmiare tempo e denaro: diminuiscono i resi dai punti vendita, agevolando anche i flussi operativi.
3) Eviti ritiri di prodotto in punto di vendita
Prevenire è meglio che curare. Un controllo rigoroso e professionale nei punti chiave della filiera riduce sensibilmente il rischio di ritiri di prodotti nel punto di vendita, limitando gli sprechi di prodotto (e di denaro).
Garantiamo la qualità e la sicurezza dei tuoi prodotti attraverso il nostro team interno di veterinari, agronomi e professionisti esperti in Food Quality con IFS, BRC, ISO 22000.
Se vuoi conoscere l’ampia gamma di servizi Way: Q, la Quality & Regulatory Agency di SPRIM Health Group specializzata in ambito regolatorio e nel controllo qualità, puoi visitare il sito e contattarci.
L’informazione scientifica non si ferma e i nostri aggiornamenti non si fermano
Le attività di informazione scientifica, utili a recapitare ai medici i dati necessari all’impiego dei farmaci, sono molto importanti e non possono fermarsi. Infatti, in un momento delicato come questo, in cui gli Informatori Medico scientifici non hanno la possibilità di muoversi e il trending topic del momento è #iorestoacasa, Sprim rafforza le sue linee da remoto a supporto della continua informazione scientifica e del costante aggiornamento per tutti i Professionisti della salute.
Contattaci subito
#noinoncifermiamo
The Healthy Revolution: quali trend nel prossimo decennio?
“Healthy Revolution”, rivoluzione salutistica. I trend alimentari degli ultimi anni, sempre più orientati alla sfera della salute e del benessere, hanno dimostrato come nei responsabili d’acquisto ci sia una maggiore consapevolezza quando si trovano a scegliere quali prodotti inserire nel carrello o meno.
La continua ricerca di salute e benessere dentro e fuori dal piatto, sembra nascere come una sorta di contraltare alla vita frenetica e costantemente sotto stress propria soprattutto dei centri urbani. Non a caso negli ultimi anni abbiamo assistito al boom dello yoga e di numerose altre attività orientate a un recupero di una sfera di benessere non solo fisica ma anche spirituale. Discipline che si fanno promotrici di un nuovo stile o approccio di vita. È l’era del keep calm. Laddove frenesia, iperconnessione e overload informativo sono il nostro ambiente quotidiano, si ricercano nuove comfort zone e percorsi di benessere psico-fisico in grado di riconnettere l’individuo con se stesso, con il tempo presente, con i suoi ritmi.
SPRIM forte della sua esperienza di oltre 15 anni e specializzazione in ambito alimentare e nutrizionale, ha analizzato i maggiori food & healthy trend che hanno dato inizio a questa rivoluzione salutistica. Vediamone alcuni insieme!
I trend nutrizionali e salutistici maggiormente in crescita
Come rispondono le aziende a questa “ondata” di salutismo da parte del consumatore? Valorizzando la propria comunicazione con claim di natura nutrizionale/salutistica. Sono sempre di più i prodotti che sul pack presentano testi di valorizzazione legati agli ingredienti del prodotto, alla loro origine o al metodo produttivo. La difficoltà è restare sempre “sul pezzo”: alcuni claim continuano a spingere il sell-out, altri tramontano.
“Senza conservanti” risulta il claim più utilizzato, ma ha già saturato il mercato quindi ad oggi è considerato in discesa.
L’interesse verso gli aspetti salutistici del cibo porta alla ricerca di alimenti “benefici”, i cosiddetti superfood e alcuni di questi sono diventati veri e propri trend setter del settore: avocado, mandorle e avena, insieme ad alcune spezie e semi hanno registrato negli ultimi anni dati di crescita impressionanti:
avocado +121%
curcuma +71
zenzero +37
semi di zucca +30%
sesamo +19%
chia +17%
Anche alimenti meno conosciuti come il tè matcha e l’alga spirulina, grazie alla risonanza che hanno avuto attraverso i social media, godono ormai di una certa notorietà.
E gli ingredienti del futuro? Quali saranno?
Sovrappopolamento e cambiamenti climatici renderanno necessaria la diffusione a livello globale di nuove forme di cibo, più sostenibili. Dalle soluzioni trovate in laboratorio come la carne sintetica fino agli alimenti di vario tipo ottenuti dai tessuti degli insetti o da lieviti e muffe come le micro-proteine, già utilizzate da Mc Donald per la produzione degli hamburger vegani. Oltre ad alghe e meduse, già diffuse in Oriente, ma ancora poco sfruttate nel resto del mondo.
La carne sintetica: si ottiene raccogliendo cellule staminali da tessuti animali e lasciando che si differenzino in fibre, fino a ricavare una quantità sufficiente di tessuto muscolare che possa essere unita, aromatizzata e venduta come carne.
Coltura di cellule: i campioni hanno un sapore fresco e delicato che ricorda i corrispondenti frutti freschi, più intenso nei prodotti disidratati. Anche l’aspetto ricorda i rispettivi frutti freschi.
Insetti: più di 2 miliardi di persone fanno già uso di insetti per fini alimentari, e le specie commestibili in commercio sono oltre 1.900.
Alghe: in Oriente sono un alimento comune.
Meduse: in Cina vengono utilizzate essiccate nelle insalate, in Giappone vengono invece fritte in tempura oppure utilizzate nel sushi. In Thailandia, tagliate a strisce, vengono mangiate come spaghetti. Sono diventate quasi infestanti nei mari di tutto il mondo per la riduzione dei pesci che si predano di questi animali.
Micro-proteine: disponibile ormai nelle più svariate declinazioni e gusti, dal 2004 al 2009 viene introdotto come componente dei burger vegetariani dalla catena McDonald’s, mentre attualmente lo si può trovare in diversi supermercati americani ed europei.
Sostenibilità ambientale e “salutismo”
Salute e scelte alimentari più sane non possono trascurare la salute del pianeta e indirizzano la scelta di molti consumatori verso pack più sostenibili / compostabili e filiere di produzione sempre più corte. Basti pensare che quasi un consumatore su due dichiara di aver acquistato nel corso dell’anno scorso prodotti alimentari per motivazioni di carattere etico e sociale. La sostenibilità diventa quindi un driver molto importante per le scelte dei consumatori di oggi e per le generazioni “Greta”, responsabili d’acquisto di domani.
In questo vario contesto anche il mercato del food sta cambiando rapidamente cercando di adattarsi a ciò che chiede a gran voce il consumatore. E se quest’ultimo chiede ‘salutismo’, ecco che tutti i player si affrettano a popolare e farsi portavoce di questo universo. L’industria lancia nuovi prodotti e linee, spinge messaggi che a loro volta influenzano le abitudini del consumatore. L’HORECA lancia nuovi format, cavalca nuovi trend che facilmente diventano virali a livello internazionale: avocado e acai riempiono i menù, estratti e poke bowls cambiano i momenti di consumo.
SPRIM in collaborazione con Food Business Academy, l’alta formazione per i manager del settore alimentare, ha lanciato il primo corso per conoscere e comprendere gli attuali healthy trend. Contattaci, il futuro è già qui!
Con SPRIM l’Oral Care cresce in farmacia e dal dentista
Siamo una realtà che lavora da oltre 15 anni nel mondo della salute e dell’health care con una consolidata expertise nel mondo dell’Oral Care. Ciò che rende unica la nostra realtà è la possibilità di disegnare strategie sinergiche di spinta del sell-in e sell-out con l’obiettivo di favorire e consolidare l’awareness di soluzioni e servizi legati alla salute orale presso due target prioritari: la classe medica e il farmacista, sempre più fondamentali nella credibilizzazione di brand e prodotti e nel loro consiglio e prescrizione.
Grazie all’azione integrata SPRIM-Proxima salute, è possibile definire una strategia vincente personalizzata che attivi i target sopraindicati e sia in grado di favorire un circolo virtuoso tra essi con lo scopo, da una parte di stabilire una relazione consolidata con il dentista e anche con l’igienista dentale, dall’altra stimolare il farmacista all’acquisto di prodotti Oral Care e il loro consigli all’interno del punto di vendita, prevedendo parallelamente la promozione del brand tramite strumenti di marketing rivolti anche al consumatore-paziente finale.
Nello specifico, abbiamo realizzato numerosi progetti nell’ambito dell’Oral Care a diversi livelli:
- medico-scientifico: valorizziamo il prodotto a partire dal suo background scientifico mettendo a supporto evidenze rilevanti, spendibili anche in attività di marketing e comunicazione.
- commerciale: ideiamo strategie di spinta del sell-in/sell-out in farmacia con un piano tailor-made e con il supporto della rete di vendita che coniuga un background scientifico a spiccate capacità commerciali.
- professional: comunichiamo agli HCP tramite contenuti mirati e canali integrati (newsletter, remote detailing visite on field, piattaforme digitali, eventi…) e ai consumatori sia in farmacia (giornate in-store) sia online (social media, siti web…).
E non solo… a breve sarà finalizzato un lavoro esclusivo di analisi e clusterizzazione di dentisti e igienisti sul territorio nazionale!
Un caso pratico SPRIM per gli studenti di odontoiatria
Un importante marchio multinazionale statunitense di igiene orale ha cercato di rinnovare i propri materiali educativi per soddisfare meglio le esigenze in evoluzione degli studenti di odontoiatria, una popolazione ora dominata dai millennial. Le presentazioni del cliente stavano diventando sempre più obsolete rispetto ai moderni comportamenti di apprendimento.
Il cliente aveva bisogno di nuove risorse educative destinate agli studenti del primo e ultimo anno di odontoiatria. L'importanza è stata data alla flessibilità in modo che i materiali potessero essere implementati a livello globale e malleabili a diversi stili di insegnamento.
Per SPRIM, questo progetto ha offerto l'opportunità di mostrare la sua esperienza nello sviluppo di risorse educative.
Strategia di comunicazione
Innanzitutto, era necessaria un'analisi approfondita per comprendere i concetti chiave, le lacune nei contenuti e stabilire una strategia di comunicazione globale.
SPRIM ha quindi sfruttato gli scrittori medici interni e gli esperti in Oral Care per garantire che il tema generale della "prevenzione e educazione sanitaria" sia efficacemente comunicato ovunque.
Consolidare i concetti chiave
Sono stati revisionati i materiali didattici esistenti tramite un approccio più organizzato alla diffusione dei concetti chiave. È stato compiuto uno sforzo concertato per eliminare le informazioni ridondanti a favore di una presentazione snella e coerente per gli studenti.
Branding e positioning
Un pensiero significativo è stato investito nel posizionamento del prodotto durante la presentazione ponendo il focus sui temi di maggiore rilevanza per l’azienda. Il team di consulenza di SPRIM ha scelto di perseguire il branding che parlava delle attività scientifiche del cliente.
Soddisfare le esigenze degli studenti
SPRIM ha riconosciuto la necessità di attuare diverse strategie di comunicazione per gli studenti del primo e dell'ultimo anno. Il contenuto dell'ultimo anno è stato fortemente focalizzato sulla comunicazione del paziente e sulla strategia di raccomandazione, consentendo agli studenti di pensare in termini di scenari del mondo reale. Pertanto, SPRIM ha sviluppato i materiali di apprendimento per gli studenti dell'ultimo anno che includevano casi di studio dal punto di vista del paziente. Le lezioni del primo anno ponevano il focus su materiali concreti e scientifici.
Il risultato
SPRIM ha fornito con successo al cliente due presentazioni di grande impatto e coinvolgimento rivolte agli studenti di odontoiatria del primo e ultimo anno. Le presentazioni hanno lo scopo di diffondere efficacemente concetti complessi di igiene orale e creano connessioni chiare con il marchio del cliente, guidando in definitiva l'uso e le raccomandazioni.
SPRIM e Proxima Salute: "Come Stravincere in farmacia"
SPRIM e Proxima Salute: una sinergia unica per lanciare, promuovere e vendere in farmacia i tuoi prodotti
Perché limitarsi a vincere quando si può stravincere?
Nasce così “Come stravincere in farmacia”, il modello integrato sell-in / sell-out del Gruppo Proxima-SPRIM che connette medico, farmacista e consumatore.
Una soluzione tailor-made che guarda al futuro partendo dal presente.
#sinergiediretieservizi
#customerfocus
#selloutoriented
Scopriamolo meglio insieme!
Il progetto “Come Stravincere in farmacia”
Che cos’è.
“Come Stravincere in Farmacia” è un approccio che nasce dalla sinergia tra SPRIM Italia e Proxima Salute – Gruppo specializzato nel mondo della salute che da anni si occupa della commercializzazione di uno o più brand in farmacia e della loro promozione al medico e al farmacista.
“Come Stravincere in Farmacia”, permette quindi di connettere tutti gli attori coinvolti in ottica win-win (Professionisti della salute, farmacie e farmacisti, agenti e Informatori medico scientifici, consumatori e pazienti) e sviluppare attività personalizzate, misurabili e vincenti.
Sono molte le aziende healthcare che hanno già aderito a “Come Stravincere in Farmacia” con concreti ed evidenti risultati.
Come funziona.
Il progetto “Come Stravincere in Farmacia” si articola in più fasi per ottimizzare l’investimento e rispettare le esigenze di brand e prodotto/i.
Analisi e strategia: analizziamo il potenziale commerciale e identifichiamo il posizionamento del brand in ottica di una miglior comunicazione e distribuzione.
Distribuzione e vendita: distribuiamo e commercializziamo i brand nel canale farmacia su tutto il territorio nazionale.
Marketing e comunicazione: valorizziamo i brand sia online che offline e sviluppiamo progetti di comunicazione omnichannel su farmacisti, specialisti e consumatori/pazienti.
Le 3 milestone dell’analisi strategica.
Smart Market Access Report: un dossier di valutazione del potenziale commerciale e di marketing del prodotto, attraverso una flash analysis del mercato, dei competitor e dell’opinione degli stakeholder.
Quality & regulatory check: una verifica dei requisiti qualitativi e regolatori dell’azienda e del prodotto, funzionale ad una corretta ed efficace prosecuzione del progetto.
Winning next step: uno screening conclusivo del comitato di selezione SPRIM – Proxima Salute, per definire i next step per stravincere in farmacia.
Stravincere con Proxima Salute: garantiamo un sell-in capillare e targettizzato
Un’esperienza consolidata nel canale specializzato, un team qualificato di agenti e advisor, una copertura capillare e targettizzata delle farmacie presenti nel territorio nazionale ci permette di:
lanciare nuovi brand: acquisiamo nuovi prodotti per inserirli per la prima volta nel mercato nazionale, realizzando e promuovendo attività per il lancio, partecipando a congressi ed eventi scelti e studiati per arrivare al target specifico;
distribuire brand consolidati: definiamo nuovi obiettivi e potenziamo la market share;
organizzare giornate dedicate alla salute: realizziamo giornate di prevenzione, cura e controllo grazie al contatto diretto con il canale farmacia e un network di Professionisti della salute presenti su tutto il territorio nazionale.
Stravincere con SPRIM: costruiamo un health journey a prova di sell-out
Una consolidata conoscenza del target medico, farmacista e paziente, la presenza sul territorio e da remoto di linee di informazione medico scientifiche, coniugate con un know how scientifico-marketing ci permette di:
ideare strategie d’azione: sviluppiamo il concept e i materiali di comunicazione più idonei per promuovere l’azienda e i prodotti;
personalizzare la comunicazione: creiamo interazioni, percorsi e contenuti su misura per ingaggiare il giusto target attraverso canali (newsletter, call, visite on field, piattaforme digitali, eventi…) e messaggi mirati. Attiviamo progetti su misura grazie al nostro “omnichannel di precisione” (leggi la nostra news dedicata) e un solido background nell’ healthcare marketing.
Contattaci per stravincere insieme!
Il grande successo del primo corso targato Food Business Academy
Si è concluso lo scorso 30 gennaio il primo corso della Food Business Academy: “The Healthy Revolution: quali trend nel prossimo decennio?” registrando grande interesse e coinvolgimento da parte dei presenti.
L’obiettivo del momento formativo era rispondere alle esigenze dei decision-markers della filiera agro-alimentare e offrire loro un supporto per conoscere e comprendere gli attuali healthy trend, oltre ad aggiornarli in anteprima sulle tendenze future in quest’ambito. La Food Business Academy by Nutrimi nasce proprio per offrire loro gli strumenti necessari alla propria crescita professionale e, al contempo, alla crescita dell’azienda.
(Se ti sei perso l’articolo di presentazione della Food Business Academy clicca qui).
The Healthy Revolution: il primo corso erogato nell’immersivo format “One-day workshop”
Concepito nel format “One-day workshop”, e indirizzato a un gruppo ristretto di 10 partecipanti, il corso ha voluto creare un’esperienza personalizzata, immersiva e ad alto valore aggiunto, grazie anche alla partecipazione di un esperto di rilevanza internazionale. In occasione del primo corso, infatti, il Professore Andrea Ghiselli (Dirigente di Ricerca del Centro di Ricerca CREA Alimenti e nutrizione e Presidente della Società Italiana di Scienze dell’Alimentazione) ha condotto un intervento mirato volto a illustrare le nuove linee guida per una sana alimentazione.
Il programma della giornata
Il corso concluso è andato esaurito in pochi giorni e sono già previste due repliche dell’appuntamento che verranno presto confermate sul sito foodbusinessacademy.it. #staytuned
Perché iscriversi?
“Molto positiva per i contenuti, il confronto, le novità”.
“Mi è piaciuto molto, approfondirei la sezione legata ai vincoli dei brand”.
“Ben organizzato. Contenuti interessanti. Avrei voluto avere più focus sui trend futuri, specificatamente in ambito Food & Beverage”.
“Corso molto interessante sia per contenuti che per possibilità di confronto con colleghi che lavorano in realtà similari”.
Maggiori informazioni sui corsi attivi e sui prossimi corsi della Food Business Academy, sono disponibili alla pagina: www.foodbusinessacademy.it.
Come scegliere l'influencer perfetto: 5 criteri
L’influencer marketing è in rapida ascesa: gli investimenti sono in crescita del 45% rispetto all’anno passato con un tasso di soddisfazione del 67% da parte dei brand. E il restante 33%? È insoddisfatto, in particolare per quanto riguarda le performance (29%), la mancata affinità con il brand (15%) o la scarsa professionalità e credibilità (18%) "Osservatorio Italiano sull’Influencer Marketing di IED Milano e Akqa". Quindi gli influencer non sono tutti uguali. Ma come scegliere l’influencer più adatto al tuo brand o prodotto? Una domanda fondamentale da porsi, per evitare di spendere tempo e denaro in campagne social inefficienti.
Noi abbiamo individuato questi 5 parametri.
AFFINITÀ
Quando si parla di alimentazione e nutrizione è fondamentale rivolgersi a un influencer specializzato e autorevole in materia. L’influencer perfetto sarà quindi quello simile al tuo brand, portatore di valori, interessi e ideali affini. Un influencer vicino a te avrà, con ogni probabilità, dei follower che gli assomigliano o che vorrebbero diventare come lui: è la tua occasione per diventare un brand aspirazionale.
Un esempio pratico: Health & Nutrition influencer
Il 73% di chi segue health & nutrition influencer è stato motivato a fare scelte più salutari proprio grazie alle informazioni ricevute sui social network.
QUALITÀ
La qualità dei contenuti è uno dei fattori più importanti per una comunicazione efficace verso i propri follower. Qualità in questo caso significa saper produrre materiale visivo e testuale distintivo e curato, con uno stile riconoscibile e autentico. O ancora coccolare i propri follower attraverso la costruzione di uno storytelling coerente e coinvolgente, attento alle tendenze del momento. Un parametro che ne influenza molti altri, tra cui l’engagement rate e la fiducia.
TRUST
Se la fiducia è importante per un brand, per chi si definisce o ambisce a diventare influencer è fondamentale. L’influencer costruisce una relazione di fiducia con i suoi follower, senza la quale viene meno il concetto stesso di influenza. L’autenticità, la genuinità e la credibilità della sua figura nei confronti della sua community di riferimento sono fattori chiave nella scelta ed elementi in grado di spostare il sentimento su un prodotto e orientare gli acquisti. Acquisteresti una nuova barretta energetica se fosse promossa da un nutrizionista radiato dall’albo? O da un medico che posta solo pubblicità? Noi no. I contenuti degli influencer sono considerati veritieri e affidabili quanto più queste figure sono esperte in un determinato settore.
REACH
La reach è la portata dei contenuti: quante persone visualizzano un post o una storia di un influencer? Ma non bastano i numeri: scegliere figure specializzate, come gli Health & Nutrition influencer, permette di raggiungere solo utenti in target e realmente interessati al contenuto o al prodotto, senza disperdere budget su persone che non garantiscono possibilità di conversione. Quindi: non limitarti a guardare il numero di follower, perché spesso non significa nulla. Anzi, se andiamo a fondo scopriamo che generalmente all’aumento dei follower diminuisce la % di utenti che vedrà i contenuti.
ENGAGEMENT
La reach è importante, ma l’engagement rate - cioè il tasso di coinvolgimento su un contenuto, in termini di like, commenti e condivisioni, in relazione alla follower base - lo è di più. Se poche persone interagiscono con un contenuto, può voler dire che quel contenuto non è interessante per i follower: e tu vuoi esserlo verso i tuoi possibili consumatori, vero? Ti diamo un dato: l’engagement rate è più elevato per i micro e middle influencer rispetto alle cosiddette celebrity (per saperne di più leggi qui).
Un buon engagement rate in genere è pari o superiore al 3%.
Il Food Influencer Programme e l’approccio SPRIM
Se desideri conoscere il nostro approccio per individuare l’influencer perfetto e sviluppare campagne di influencer marketing nel settore food, scarica questa presentazione e non esitare a contattarci.
Il Barometro Nutrieconomico di SPRIM citato dalle nuove Linee Guida per una sana alimentazione CREA
Tra le nuove Linee Guida del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA), appena pubblicate dopo un’attesa di 16 anni dall’ultima edizione, c’è un’inedita direttiva, interamente dedicata alla sostenibilità alimentare: “favorire l’accesso ai cibi salutari da parte di tutti i cittadini evitando che si creino quelle condizioni di “deserto alimentare” in cui l’accesso ad un cibo salutare è difficoltoso”. Per garantire, dunque, l’accesso al cibo a tutti risulta molto importante parlare della sostenibilità economica. In questo contesto, viene riconosciuta l’utilità del Barometro Nutrieconomico di SPRIM. Scopriamolo insieme.
Rapporto qualità-prezzo degli alimenti: ecco lo strumento che lo “misura” scientificamente
Si chiama Barometro Nutrieconomico ed è il software realizzato da SPRIM Italia la cui validità scientifica è stata riconosciuta anche dalla prestigiosa rivista internazionale Public Health Nutrition, che ne ha pubblicato lo studio a supporto. Il software è a disposizione di tutti gli attori coinvolti nel campo dell’alimentazione.
Promuovere e valorizzare i propri prodotti è un imperativo per le aziende alimentari che puntano a conquistare la fiducia e la fedeltà dei consumatori. Chi acquista, infatti, è sempre più attento alla qualità degli alimenti, ma allo stesso tempo è particolarmente sensibile alla variabile “prezzo”. Far convivere prezzo e qualità nutrizionale, valorizzare le proprie produzioni ed esaltare la propria competitività sono dunque priorità irrinunciabili per tutte le aziende alimentari, come per la Grande Distribuzione Organizzata (GDO).
Un’opportunità unica per le aziende e la GDO
Il Barometro Nutrieconomico è il software messo a punto dai ricercatori del Centro Studi SPRIM che punta a divenire uno strumento di comunicazione estremamente innovativo per i player del comparto alimentare che desiderano valorizzare i propri prodotti, soddisfare le esigenze dei consumatori e mostrare i progressi compiuti nell’ottica di un percorso di miglioramento nutrizionale della produzione. Non a caso, sia la private label che l’industria di marca hanno intuito il potenziale di questa innovazione e si stanno muovendo rapidamente per essere i primi a sfruttarla.
“Il Barometro Nutrieconomico è l’unico software al mondo in grado di identificare gli alimenti con il miglior rapporto qualità-prezzo, spiega Alessandra Ciliberto, responsabile del servizio. L’opportunità per le aziende è evidente: oggi possono per la prima volta misurare e comunicare scientificamente il valore dei propri prodotti rispetto ai competitor”.
Le potenzialità del software
Il Barometro Nutrieconomico è in grado di identificare, misurare e confrontare in maniera scientifica il bilanciamento tra prezzo e qualità nutrizionale di singoli alimenti o qualsiasi gruppo di prodotti.
Lo strumento è assolutamente personalizzabile, nei contenuti e nell’interfaccia e può essere utilizzato per confrontare differenti categorie alimentari, ma anche medesime tipologie di prodotto di marchi differenti. Valutazioni che, al giorno d’oggi, permettono di posizionare nel modo migliore un prodotto sul mercato, conferendo un nuovo “valore” in grado di qualificarlo rispetto ai competitor.
Il software può essere ad esempio personalizzato e installato sul proprio sito web, contando sul supporto, sia in fase di start-up che di gestione e aggiornamento dei contenuti, degli esperti di SPRIM.
Se desideri maggiori informazioni non esitare a contattarci.